venerdì 29 novembre 2013

Pesce di cioccolato di Sant'Andrea

La notte tra il 29 e il 30 novembre, Sant'Andrea passa nella case di tutti i bambini, mangia un biscotto lasciato da questi sul piattino e, in cambio, lascia un bel pesce di cioccolato, in memoria del suo mestiere, quello di pescatore in mare, prima di essere "pescatore di uomini".
Di generazione in generazione questa tradizione si è tramandata in diversi comuni della Tuscia, Viterbo su tutte... è possibile trovare nelle pasticcerie pesci di cioccolata piccoli e grandi, con sorpresa o semplici, di cioccolato fondente o al latte, bianco o al gianduia...e i bambini non vedono l'ora che sia il 30 mattina...per gustare finalmente il pesce di cioccolata lasciato da Sant'Andrea!!!  I giorni precedenti la festa mamme, nonne e zie puoi incontrarle a caccia di "pesci di cioccolato" per tutta la città! Felice giorno di Sant'Andrea 2013! e se per questo weekend di fine novembre sei a Viterbo, passa in pasticceria a comprare il tuo pasce di cioccolato!

lunedì 25 novembre 2013

lunedì 18 novembre 2013

Olio Novello della Tuscia

 

Tempo di olio novello.. e l'Olio Extravergine di Oliva dell'Alto Lazio è un'eccellenza a cui non si può rinunciare! Nella provincia di Viterbo ci sono “la Dop Canino e la Dop Tuscia che si  contraddistinguono nel segno dell’unicità".

L'olio Dop Canino è un "un olio extravergine d’oliva ottenuto dalle varietà di olivo Canino, Leccino, Pendolino, Maurino e Frantoio, da sole o congiuntamente. Presenta un’acidità massima dello 0,50%, un colore verde smeraldo con riflessi dorati e un odore fruttato che ricorda il frutto sano e fresco, raccolto al punto ottimale di maturazione.Ha un sapore deciso, con retrogusto amaro e piccante, con sentori di cardo selvatico e carciofo. La zona di produzione indicata nel Disciplinare è localizzata nella provincia di Viterbo e include tutta la superficie dei seguenti Comuni: Canino, Arlena di Castro, Cellere, Ischia di Castro, Farnese, Tessennano, e parte della superficie di comuni di Montalto di Castro e Tuscania." (da Olio Extravergine Dop Canino)

L'olio Dop Tuscia è un olio "ricavato dalle olive di tre varietà (Frantoio, Canino e Leccino) presenti per almeno il 90%, da sole o congiuntamente a seconda dei singoli oliveti, con ammissione della presenza di altre varietà (Moraiolo e Pendolino) in percentuale massima del 10%. Le caratteristiche di questo olio al momento dell'immissione al consumo sono: colore verde smeraldo, con riflessi dorati; odore fruttato che ricorda il frutto sano, fresco, raccolto al punto ottimale di maturazione; sapore di fruttato medio con equilibrato retrogusto di amaro e piccante di intensità variabile; acidità totale massima dello 0,50%.
La zona di produzione indicata dal Disciplinare, comprende i seguenti Comuni della provincia di Viterbo: Blera, Capodimonte, Capranica, Caprarola, Carbognano, Castel S. Elia, Castiglione in Teverina, Celleno, Civita Castellana, Civitella D'Agliano, Corchiano, Fabrica di Roma, Faleria, Gallese, Gradoli, Graffignano, Grotte di Castro, Latera, Lubriano, Marta, Montalto di Castro (in parte), Montefiascone, Monteromano, Nepi, Oriolo Romano, Orte, Piansano, Proceno, Ronciglione, S. Lorenzo Nuovo, Soriano nel Cimino, Sutri, Tarquinia, Tuscania (in parte), Valentano, Vallerano, Vasanello, Vejano, Vetralla, Vignanello, Villa S. Giovanni in Tuscia, Viterbo, Vitorchiano. (Olio Extravergine Dop Tuscia)

Dove bere, gustare, assaggiare ed eventualmente acquistare l'olio novello? Le diverse Sagre che si svolgono nel territorio della Tuscia permettono di conoscere questo prodotto così buono, unitamente ad altri prodotti locali e alle ricchezze storiche artistiche e culturali che offrono i singoli comuni.

Per cui...occhio al calendario (in locandina) della
Feste dell'olio 2013 nella Tuscia! Vignanello 8-17 novembre, Gallese 23-24 novembre, Blera 8 novembre-8dicembre, Canino 29 novembre- 8 dicembre, Vetralla 7-15 dicembre

Il Bullicame

 

Di cosa si tratta? Per i viterbesi questa immagine è familiare, per gli amanti delle terme del centro Italia forse conosciuta, per i più tutta da scoprire!
Si tratta del Bullicame, una polla di acqua solfurea a pochi chilometri da Viterbo, da cui sgorga acqua solfurea a 58°.
La polla alimenta, attraverso alcuni rivoli, una serie di altre vasche balneabili, dette "pozze", limitrofe e contigue alla principale e tra loro.
 
Lungo una fascia di 11km che si allunga quasi parallela alla Cassia Sud, tra il Lago di Bolsena e, superando Viterbo, verso Vetralla, si estende un'ampia fascia che potremmo definire termale, già nota agli Etruschi, sfruttata dai Romani e documentata fin dal primo Medioevo. Il Bullicame è uno dei siti più noti in quest'area termale viterbese.
Nel 990 il Bullicame venne citato nell'itinerario di Sigerico*, Arcivescovo di Canterbury,  quale punto di passaggio e sosta lungo la Via Francigena, precisamente come la VI tappa in uscita da Roma.
*L'itinerario di Sigerico dell'anno 990 è la relazione di viaggio più antica in riferimento alla Via Francigena, il percorso portava da Canterbury portava a Roma e costituiva, in epoca medioevale, una delle più importanti vie di comunicazione europee.

 
 
Lo stesso sito, il Bullicame, fu reso famoso dai versi di Dante che lo cita nella Divina Commedia:

« Tacendo divenimmo la 've spiccia
fuor della selva un picciol fiumicello,
lo cui rossore ancor mi raccapriccia.
Quale del Bullicame esce ruscello
che parton poi tra lor le peccatrici,*
tal per la rena giù sen giva quello.
Lo fondo suo ed ambo le pendici
fatt'era 'n pietra, e margini dallato »
(Dante, Inferno, canto XIV, vv, 76-84)
 
* il termine peccatrici può essere qui inteso come pettatrici, braccianti che provvedevano a mettere a bagno nell'acqua del Bullicame i fasci di canapa per la macerazione. Per la produzione del lino e della canapa, infatti, nel Medioevo, Viterbo era famosa..il prodotto era bianchissimo e molto ambito.
Nel XIV secolo però troviamo un editto del Comune che vieta a tutte le meretrici (e quindi "peccatrici") di bagnarsi al Bullicame, sotto pena di "un ducato d'oro e de quactro tracte de corda".
 
 

 Oggi si va al Bullicame per ammirare un paesaggio straordinario, "lunare", unico nel suo genere e per bagnarsi nelle acque calde delle pozze, alimentate dalla polla centrale attraverso rivoletti d'acqua bollente.
Il paesaggio è suggestivo, bianco, l'acqua calda, l'ingresso gratuito, l'atmosfera unica, il panorama bellissimo.. ai piedi dei Monti Cimini e della città di Viterbo.
Vale la pena sicuramente la visita.. e un bel bagno!...
Consiglio: le pozze dove potersi bagnare sono, al momento, prive di "spogliatoi e bagni", per cui premunirsi prima di asciugamano e borsa  dove lasciare - ai piedi della pozza - i propri oggetti.
 
 
il Parco del Bullicame 

Il Parco del Bullicame è un complesso di interesse naturalistico:  su una superficie di circa 15 ettari, 6 sono dedicati all'Orto botanico dell'Azienda Agraria dell’Università della Tuscia e 9 ettari sono quelli del Parco del Bulicame dove in questi ultimi anni è stato fatto un intervento di recupero naturalistico con la "valorizzazione di alcune superfici di travertino per la conservazione in situ di specie endemiche o rare della flora spontanea" tipica di queste aree, la realizzazione di un giardino roccioso e di un’area alberata con l’inserimento di piante autoctone, la tutela dell’esistente popolazione di rospo smeraldino, specie protetta.

Il Bullicame ha anche una pagina facebook. Inoltre, da qualche anno, è stata istituita l'Associazione Amici del Bullicame che organizza annualmente la Festa del Bullicame e, per tutto l'anno, si prodiga nella manutenzione del sito, nella pulizia delle pozze, apertura del cancello di accesso, garantendo ingresso libero e gratuito, tutela, cura e valorizzazione di questo luogo, patrimonio storico culturale e naturalistico locale.

Come raggiungere il Parco del Bullicame:
da Viterbo: il Parco si trova a 3km dal centro storico di Viterbo, si può raggiungere da Porta Faull, dirigendosi verso la Superstrada - Sulla Superstrada prendere Uscita Viterbo Sud- direzione Orte. Prima di immettersi sulla Superstrada prestare attenzione alla segnaletica che indica l'ingresso al Bullicame.
verso Viterbo: Uscire a Viterbo Sud - Terme e seguire le indicazioni Orto Botanico e Bullicame
 



domenica 17 novembre 2013

Giochi antichi tra i vicoli di Vitorchiano


 
.."daje ragà che giocamo"!! ma quanto sono belle le chiacchere dei bambini che risuonano nel borgo antico...!??! una gioia per le orecchie..a Vitorchiano i bambini scorrazzano e corrono tra i vicoli.. è un paese dove si può apprezzare ancora tutto questo: i bambini che giocano in strada a pallone e nascondino, che si rincorrono, che parlano, sorridono, strillano e si divertono veramente e non "virtualmente".... voci nuove e antiche..che riempiono l'aria giorno dopo giorno, anno dopo anno, decennio dopo decennio... che fanno la storia di questo borgo...la sua speranza, la sua linfa vitale.. grazie bambini di Vitorchiano.. qui dall'info point vi ascolto e le vostre voci sono una dolce e felice compagnia....
 

giovedì 14 novembre 2013


Per gli eventi folcloristici nella Tuscia, la pagina  del sito della Provincia di  Viterbo dedicata all'argomento è aggiornata e completa:
weekend nella Tuscia
6-8 dicembre 2013

martedì 12 novembre 2013

Vitorchiano, terra fedele a Roma

Autunno, freddo, cielo grigio eppure anche con questo tempo la Tuscia è affascinante.. con i colori e i sapori dell'autunno alla scoperta di tanti luoghi antichi dove la pietra racconta, il vento soffia tra i vicoli, l'acqua zampilla perpetua dalle bocchette delle fontane a fuso...... uno di questi luoghi dove "perdersi" è il centro storico di Vitorchiano, l'antico borgo, bandiera arancione, unico paese che ha avuto il privilegio nel Medioevo di potersi fregiare dello stesso titolo di Roma, SPQR, che lo si trova nel centro storico scolpito in ogni dove, sulla pietra grigia vulcanica che lo caratterizza.
Il fascino di questo borgo arroccato su un ripiano tufaceo, le facciate delle case che proseguono come sculture adagiate sulla roccia, i vicoli, le fontane e i lavatoi, le torri, le mura merlate....un luogo da scoprire, ricco di storia e suggestione...